Big Brother Award Italia 2010

Big Brother Award 2010

Annuncio dei vincitori del Big Brother Award 2010

Il 29 maggio 2010, durante il convegno e-privacy 2010 , sono stati ufficialmente annunciati i vincitori delle varie categorie di premi del Big Brother Award Italia 2010 .

BREAKING NEWS! In vendita su Ebay il trofeo quadruplo di Facebook!

Cos'e' il BBA Italia? E' un premio "in negativo" che ormai da anni viene assegnato in tutto il mondo a chi piu' ha danneggiato la privacy.

I premi Big Brother Award assegnati sono sei, e "premiano" diverse minacce alla privacy:

- Lamento del Popolo
- Peggiore azienda privata
- Peggior ente pubblico
- Tecnologia piu' invasiva
- Minaccia da una vita
- Neolingua e Bispensiero

Oltre ai premi "negativi" viene assegnato anche un premio positivo

- Winston Smith - Eroe della privacy

I Big Brother Awards vengono assegnati tramite nomination pubbliche, successivamente selezionate e votate da una giuria.
Per un mese chiunque, anche in forma anonima, ha potuto nominare persone od enti per uno dei Premi. Le nomination sono state poi valutate da una giuria che ha votato quelle ritenute piu' motivate e significative; ognuno dei 7 membri della giuria ha assegnato, per ogni categoria di premio 5 punti alla nomination piu' significativa, 3 alla seconda ed 1 alla terza.
A quella che ottiene il punteggio maggiore (il massimo possibile e' 35) viene assegnato il premio. In caso di ex-aequo la giuria procede ad un ballottaggio, ed in caso di ulteriore parita' vale il voto del presidente.

Il vincitore di uno dei premi e' gia' stato annunciato; si tratta del premio "Lamento del Popolo", assegnato senza la mediazione della giuria a chi e' stato piu' votato, cioe' ha ricevuto piu' nomination negative.
Quest'anno sono giunte 31 nomination nei termini di cui 28 valide, 26 per i premi in negativo e 2 per il premio positivo di Eroe della privacy.

Il premio "Lamento del Popolo", assegnato senza la mediazione della giuria a chi riceve piu' nomination negative, per il terzo anno consecutivo e' stato assegnato a Facebook, che vince con buon distacco sul secondo classificato, con 5 nomination su 26.

Gli organizzatori dei BBA Italia 2010 anche quest'anno hanno proposto a Facebook di inviare un rappresentante a Firenze per ritirare il premio in occasione dell'evento di sabato 29. Nessuno si e' presentato.

Tutti gli altri premi vengono invece assegnati oggi, e ne vengono comunicate le motivazioni.

Facebook stabilisce quest'anno un nuovo record senza precedenti negli annali del Big Brother Award, sia italiano che internazionale, battendo il record dello scorso anno di tre premi, e vincendone quest'anno addirittura quattro.

Facebook non si aggiudica solo il gia' citato premio "Lamento del Popolo" ma anche:

Premio "Peggiore azienda privata": Facebook (27/35)
Premio "Tecnologia piu' invasiva": Facebook (28/35)
Premio "Minaccia da una vita": Facebook (16/35)

Malgrado il "look and feel" trendy ed informale di quest'azienda, il suo comportamento reale nei confronti degli utenti continua ad essere, per usare un eufemismo, deludente.
Al recentissimo e ben noto caso di una policy di utilizzo che consente tutto a Facebook e ben poco ai suoi utenti (come e' purtroppo "naturale" trattandosi di un servizio gratuito che deve ricavare le proprie entrate da altre attivita'), corrisponde una non soddisfacente attenzione ai problemi di chi ha il suo account violato da estranei o bloccato da Facebook stessa per richieste di terzi.
Aldila' del funzionamento della sua comunita' sociale, Facebook e', almeno nell'esperienza di chi l'ha votata in questo Premio, un'azienda sostanzialmente opaca, difficile da contattare, e che pur vivendo dei suoi utenti, non rende pubblici piani di business e condivide assai poco delle sue operazioni interne e delle sue strategie presenti e future.

Facebook non rappresenta una tecnologia realmente innovativa, utilizzando nella maggior parte dei casi tecnologie standard gia' disponibili. Quello che lo rende unico e' il particolare mix che, come nella pozione del dott. Jeckyll induce e fa il possibile per amplificare il bisogno compulsivo di riversare i propri dati personali in Rete.
Fa questo ben protetta da una policy che, per quanto molto discussa e parzialmente ritrattata in rete, permette qualsiasi tipo di utilizzo di tutti i dati, testuali, immagini relazioni e navigazione che vi vengano riversati.
Il successo dell'azienda e' una misura della sua "pericolosita'" in termini di profilazione e controllo dei suoi utenti. Il fatto di trattare non semplici ricerche o messaggi di posta, come Google, ma direttamente reti di relazioni, cioe' la parte piu' intima dei dati personali, la rende potenzialmente ben piu' pericolosa.
La novita' che ha portato ad assegnare a Facebook il premio di "Tecnologia piu' Invasiva" e Facebook Connect. Se Facebook memorizza ed accumula dati personali che gli consentono di aver sott'occhio in che modo le varie aree di mondo pensano, cambiano idea, si evolvono e reagiscono,
Questa nuova funzionalita' rende questo archivio condiviso ed accessibile dalle terze parti che sviluppano applicazioni caricabili su Facebook. Queste societa' acquisiscono cosi' il privilegio di interrogare i dati immessi dagli utenti, e da poco tempo anche di memorizzarli per i loro scopi.

I premi vinti negli anni scorsi da soli facevano da soli di Facebook un buon candidato per il premio "Minaccia da un Vita". I suoi peccati capitali non sono cambiati, e la perseveranza (qui vizio, e non virtu') con cui li persegue ne fa un candidato ideale. Facebook e' un enorme specchietto per le allodole, che fornisce sistemi di comunicazioni paragonabili ai vecchi email e chat, semplicemente facendo leva sulla pigrizia umana li forniscono piu' comodi.
Le violazioni della privacy di Facebook non si sono attenuate. L'abilitazione automatica delle opzioni Friend of Friends, le variazioni unilaterali alle policy per la privacy, e l'atteggiamento candido ed infantile di Mark Zuckember la dicono lunga sulla possibilita' che Facebook possa mai avere anche un minimo di rispetto della privacy dei suoi utenti.

Premio "Peggiore ente pubblico": Aziende Sanitarie Locali (23/35)
Il premio di "Peggior Ente Pubblico", quest'anno assegnato collettivamente alle Aziende Sanitarie Locali, risente forse di notizie non veritiere echeggiate sulla stampa sulla raccolta di dati identificativi di stranieri extracomunitari non in regola con permessi di soggiorno, tramite pronto soccorso o servizi sanitari e trasmissione dei dati in copia alle questure.
Queste sono stati prevalentemente annunci politici non seguiti da nessuna reale direttiva, regolamento o legge, almeno di questa portata.
Le ASL si sono invece sempre distinte per una informativvazione spinta, non coordinata ed a macchia di leopardo, con scarsa attenzione alla sicurezza, che ha spesso portato in passato a claamorose violazione della privacy dei pazienti.
Emblematico e' il caso dei campioni di pannolini ed alimenti per bambini che da decenni arrivano alle puerpere appena tornate a casa, senza che le aziende produttrici debbano ricorre a veggenti per indovinare nomi ed indirizzi.
Per cui, anche in assenza di eventi clamorosi avvenuti quest'anno, il premio e' senz'altro meritato.

Premio "Neolingua e Bispensiero": Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (15/35)
Il Presidente del Consiglio non ha certo da imparare da nessuno come manager della comunicazione. Quello che ha colpito sia il Popolo della Rete che la Giuria e' come ha impostato la sua figura di comunicatore da quando e' diventato anche uomo di governo. Tratto saliente del suo profilo comunicativo e' stati il continuo esercizio del bispensiero nella maggior parte delle sue comunicazinioni mediatiche. Il bispensiaro e' la capacita' che in 1984 il Grande Fratello instillava nella gente, quella cioe' di poter credere contemporaneamene veri concetti opposti. Con questo strumento installato nella mente della popolazione diventava possibile riscrivere la storia ed operare qualsiasi cambiamento negandolo e proclamando continuita' e stabilita'. Il Grande Fratello aveva avuto bisogno di creare la Neolingua, mentre lui c'e' riuscito impiegando solo l'italiano!

Premio "Winston Smith - eroe della Privacy": Punto Informatico (28/35)
Punto Informatico e' stata l'unica testata giornalistica italiana a diffusione nazionale a pubblicare con continuita' interventi volti alla difesa della privacy e dei diritti civili in Rete.
Grazie all'impegno di Paolo de Andreis e di tutta la Redazione i navigatori italiani hanno potuto interrogarsi sui problemi legati agli usi ed agli abusi della tecnologie della Rete.
Tutti i cittadini italiani della Rete, italiani e non, le devono moltissimo.

Cos'e' il Big Brother Award Italia

E' un premio "in negativo" che ormai da anni viene assegnato in tutto il mondo a chi piu' ha danneggiato la privacy.
In una situazione in cui parlare di liberta' e diritti civili in Rete appare ormai un esercizio retorico e ripetitivo, ed il tecnocontrollo sociale si avvia ad essere una realta' largamente accettata, il BBA tenta di riportare l'attenzione del Popolo della Rete su coloro che attivamente o passivamente contribuiscono a questa situazione.
Malgrado questo il BBA rimane una iniziativa seria ma realizzata con allegria; tutto il BBA e' infatti permeato anche dalla voglia di divertirsi, non certo per sdrammatizzare la situazione, ma perche' fare le cose con allegria aiuta a farle bene.
Il BBA nel 2009 è stato assegnato in 8 diverse nazioni oltre l'Italia; qui http://bba.winstonsmith.org/bbai2009.html trovate la cerimonia di premiazione dello scorso anno. L'organizzazione del premio è a cura del Progetto Winston Smith , in collaborazione con Privacy International ed altre organizzazioni.
Per informazioni info@winstonsmith.org

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