Premio "Lamento del Popolo"
vincitore: Telecom Italia
(il premio è assegnato automaticamente a chi riceve più nomination)
29 Telecom Italia
28 Sivio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
11 Microsoft
9 Giuliano Urbani
Premio "Bocca a stivale"
vincitore: Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri (5/9)
Voti assegnati :
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi? - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Giuliano Urbani
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Claudio Manganelli
Giuseppe Fortunato
Motivazione:
In occasione delle elezioni europee, la Presidenza del Consiglio ha spedito ad ogni
numero mobile italiano un sms in cui invitava a votare, violando così la privacy di
circa 40 milioni di italiani, anche di coloro che non possono o vogliono votare.
Sulla scia di questa azione senza precedenti, si è gettata anche la protezione civile
che ha spedito ripetutamente messaggi durante le giornate del funerale del papa.
Il garante della privacy, in un Comunicato stampa (04 novembre 2004) afferma che "la
normativa sulla protezione dei dati personali consente l uso di questi strumenti di
comunicazione solo per ragioni di ordine pubblico, igiene, sanità pubblica o per l'arrivo
di calamità naturali". Passi la settimana papale, che poteva oggettivamente dare problemi
di ordine pubblico, questo significa forse che le elezioni sono da considerare una calamità
naturale?
La giuria ha ritenuto che questo peccato, apparentemente veniale, meriti il premio sia perchè
rivela leggerezza e paternalismo, che perchè, il peccato veniale moltiplicato per 40
milioni ha creato un disturbo senza precedenti a tutti gli italiani, compreso i vecchietti
che se sentono arrivare un sms nella notte pensano subito ad una disgrazia.
Premio "Minaccia da una vita"
vincitore: Giuseppe Fortunato (2,5/9)
Voti assegnati:
CGIL
Giuseppe Fortunato
Giuseppe Fortunato
"Chi l'ha visto?" - Raitre"
Silvio Berlusconi
Gestori Telefonici
Enzo Mazza
"Chi l'ha visto?" - Raitre"/Giuseppe Fortunato
Stati Uniti per il programma UsVisit
Motivazione:
Giuseppe Fortunato, avvocato di Napoli, è uno dei pochi italiani condannato con sentenza
definitiva (Cassazione) per gravi reati contro la privacy (Cassazione penale, sez. VI, sent.
n. 9331 del 8 marzo 2002 ) per essersi fatto consegnare ed aver abusato di tabulati
telefonici a fini personali. Due mesi fa è stato eletto membro dell'Autorità Garante della
Privacy da una apposita commissione a maggioranza governativa. Sono in molti a vedere in questo
fatto non una semplice, anche se grave trascuratezza, ma la reale opinione dell'esecutivo sul
valore e l'utilità del Garante. Il premio è motivato per l'assoluto silenzio che
l'avv. Fortunato ha mantenuto sulla questione che per le mancate dimissioni (sempre rarissime
peraltro nel nostro paese). Purtroppo il Garante contrariamente agli ultimi tre anni, non ha ritenuto
quest'anno di inviare un rappresentante ad e-privacy, e quindi non potremo fargli pervenire il
premio direttamente.
Premio "Peggiore azienda privata"
vincitore: Laziomatica (3/9)
Voti assegnati:
Tiscali
Microsoft e Telecom
Telecom / CEPU
Telecom
Telecom
Microsoft
Laziomatica
Laziomatica
Laziomatica
Motivazione:
Per l'indagine che la procura di Roma ha aperto su Mirko Maceri, dirigente di Laziomatica, la
società che sarebbe penetrata nottetempo nei computer del Campidoglio per prendere abusivamente
i nominativi dei sottoscrittori della lista Mussolini. Lui sostiene di aver agito da solo, che
Storace non c'entra niente, "che ha agito per senso di giustizia", ma il "j'accuse" della Mussolini
ha un obiettivo: il governatore. Maceri, 28 anni, è indagato per accesso abusivo del sistema
informatico e violazione della legge sulla privacy. Per il pm Francesco Ciardi Maceri non ha agito
da solo, il che verrebbe dimostrato dalle tracce nei computer capitolini.
Premio "Peggiore ente pubblico"
vincitore: ex-aequo MIUR / Ministero Interno CIE (2/9)
Voti assegnati:
Comune di Firenze
Regione Lazio Storace
MIUR
Ministero dell'Interno (CIE)
Garante per la Riservatezza dei dati personali
MIUR
Ministero dell'Interno (CIE)
Silvio Berlusconi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma (telecamera nascosta)
Motivazione Ministero dell'Interno:
I cittadini che richiedono la Carta di identità elettronica sono
obbligatia farsi rilevare l'impronta digitale e vengono schedati presso il ministero dell'interno,
il tutto in totale disprezzo di norme chiarissime che stabiliscono il contrario. Infatti il DM
19 luglio 2000 "regole tecniche relative alla carta di identità elettronica" stabilisce
chiarissimamente che solo a richiesta dell'interessato è possibile installare l'impronta
digitale nella CIE. Stabilisce altresi che non l'intera impronta, ma solo il suo template, può
essere memorizzato nella CIE e che ne l'impronta ne il template devono essere memorizzati da altre
parti. La realtà, verificata in presenza di testimoni, è che gli uffici comunali hanno
l'istruzione di non rilasciare la CIE a chi non accetta di farsi rilevare l'impronta. Una fonte interna,
che non può essere citata o verificata, ha assicurato che le impronte sono in realtà
memorizzate interamente ed inviate dai client di rilascio delle carte al Ministero. Anche se questa
indiscrezione, in quanto non confermabile, non fosse presa in considerazione, il disprezzo della
legalità e la disinformazione in cui il cittadino/suddito viene lasciato sono già da
sole meritorie del premio.
Motivazione MIUR:
Tramite L'INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione) il MIUR
(Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) fa raccogliere e trattare dati sensibili ad
aziende sconosciute e non autorizzate al trattamento. I test di valutazione cui l'INVALSI sottopone
gli alunni di II e IV elementare e i media per conto del MIUR prevedono una raccolta dati che implica
una individuazione univoca dell'alunno (minore) piuttosto singolare ed apparentemente non motivata
secondo gli scopi che il test si prefigge. Praticamente con un sistema di codifica a barre si
identifica l'entità scuola + classe + sezione + alunno. Non si capisce perchè ci sia
la necessità di identificare lo scolaro se la valutazione deve essere complessiva della scuola
o del circolo. C'è poi l'obbligo tramite apposita colonna, di indicare tutti gli eventuali studenti
disabili tramite un sistema di codifica delle così chiamate "PARTICOLARITà", dalle più
leggere alle più gravi. è questo un cosiddetto "dato sensibile" che pu essere non tanto
divulgato, ma anche solo "trattato", esclusivamente previa esplicita autorizzazione dell'interessato
o di chi ne fa le veci. I risultati di questi test pare che vadano in mano ad una società
privata di data-entry che si chiama Alfa 81 S.p.A. che non risulta, per ora, avere l'incarico di
trattamento dei dati personali da chicchessia , nè è indicato il responsabile del
trattamento dati personali per questa società.
Premio "Tecnologia più invasiva"
vincitore: Microsoft (2/9)
Voti assegnati:
Telefonia mobile 3G
RFID
Telecamere enti locali
Microsoft
database della centrale di rischi interbancari
Carta Regionale e CIE
Microsoft Office
Amanda (Echelon italiano)
Prelievo saliva per i detenuti
Motivazione:
Per la scarsissima attenzione alla privacy. Alcuni esempi lampanti: la gestione della cache, il
licensing di Xp, l'implementazione delle tecnologie DRM su Windows Media Player. I prodotti Microsoft,
malgrado ripetute affermazioni del contrario, trascurano la riservatezza dei dati dei loro utenti.
Premio "Emmanuel Goldstein - eroe della Privacy"
vincitore: Stefano Rodotà (8/9)
Voti assegnati:
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Paolo Nuti
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Stefano Rodotà
Motivazione:
Stefano Rodotà è stato, più che il presidente dell'Autorità
Garante della Privacy, la sua incarnazione. L'unanimità della nomina è un
riconoscimento oltre all'azione svolta, all'assoluta autonomia ed integrità della persona.
Nel rinnovare i nostri complimenti e ringraziamenti, auspichiamo che il suo successore
ne porti avanti le attività.